La LRA (Lord Resistence Army) è stato un gruppo paramilitare che ha operato nell’Uganda tra il 1987 e il 2014. L’ideologia di questo gruppo alla base della lotta per il potere in Uganda
La Lord Resistence Army ha “imperversato” (per usare le parole di Luca Jourdan) nei territori dell’Uganda del nord per più di vent’anni. Per il governo centrale, che da allora è in mano all’attuale Presidente Museveni, è stata una spina nel fianco non di poco conto. Contemporaneamente, per i cittadini dell’Acholiland (la regione a nord dell’Uganda), è stata essenzialmente una continua tortura.
LRA fa la sua comparsa durante un periodo di guerra civile in Uganda, come successore spirituale (e diventando de facto una formazione paramilitare) delle Holy Spirit Mobile Force di Alice Lakwena, donna considerata profetessa tra la gente Acholi.
Joseph Kony, cugino di Alice, dopo la sconfitta e l’esilio in Kenya della profetessa acholi, prende il controllo del movimento. D’altronde, anche lui si professa medium.
La religione nella LRA
La Lord Resistence Army è passata agli oneri della cronaca, in particolare durante il primo decennio del secondo millennio, per due particolari tipologie di crimini commessi dal gruppo: il rapimento di minorenni, per trasformarli in bambini-soldato (o bambine-schiave e spose per i soldati) e l’attacco premeditato diretto verso la popolazione civile. Oggi però non parleremo dei crimini della LRA, ma della sua ideologia. Questa spiega esattamente come mai l’obiettivo principale degli attacchi fosse proprio la popolazione civile. Ci fa anche capire come mai molti bambini-soldato, rapiti dal gruppo e traumatizzati, diventassero poi nel tempo degli spietati criminali (come il caso di Dominic Ongwen, imputato dinanzi alla Corte Penale Internazionale).
In maniera molto sintetica, possiamo dire che l’ideologia della LRA si basa su una religione sincretica tra il Cristianesimo e le usanze locali. Peculiare è il fatto che per quanto il cristianesimo sia stato “esportato” nelle comunità acholi da missionari cattolici e protestanti, la religione acholi si sviluppa tutt’ora come una sorta di Patheon nel quale le figure cristiane si trasformano in specifici spiriti (chiamati Jok): il Jok satan, il Jok Jesus, il Jok della Madonna. Il ruolo centrale lo ricopre però lo Tipu Maleng, lo Spirito Santo.
La redenzione attraverso la guerra
La dimensione religiosa della Lord Resistence Army si arricchisce di uno specifico elemento: la visione della Redenzione. I primi seguaci di Alice Lakwena credevano che Dio avesse mandato la profetessa per guidare il popolo acholi al potere e soprattutto ad espiare i peccati del popolo (gli acholi credono di aver sulle loro spalle molti peccati imperdonabili collegati sia alla colonizzazione inglese sia ad alcuni eccidi nei quali soldati della suddetta etnia hanno partecipato nel corso delle guerre civili degli anni precedenti).
Con Kony invece, considerato ed autoproclamatosi medium, la redenzione passa attraverso la lotta armata al governo centrale. Gli attacchi alla popolazione civile sono necessari per punire tutti gli acholi che non si uniscono alla lotta: stanno andando contro il volere di Dio nel vedere un nuovo stato nel nord dell’Uganda, governato sotto la guida dei 10 Comandamenti (obiettivo ideologico del gruppo paramilitare). Kony annunciava inoltre l’avvento, in ottica apocalittica, del Silent World, un mondo silenzioso senza esseri umani popolato solo da angeli.
Kony utilizzava questa maschera di profeta anche per terrorizzare i bambini rapiti e indottrinarli alla guerra: oltre alle punizioni corporali (amputazioni, abusi sessuali e simili), diceva loro di avere il dono della lettura della mente. Inoltre, il leader veniva “guidato” da vari jok, creati ad hoc dalla propaganda di Kony per aumentare la presa psicologica sui suoi soldati.
I jok immessi nello stravolto patheon acholi da Kony sono, tra i tanti: Ing Chu, uno spirito cinese (o forse coreano) capace di trasformare i mezzi corazzati del nemico in giocatoli innocui; vi era poi Major Bianca, uno spirito americano a capo dell’Intelligence; Jim Brickey, lo spirito di un afroamericano che era in grado di entrare nelle file dell’esercito governativo per scagliarsi contro i ribelli irrispettosi delle regole; ed anche King Bruce, lo spirito di Bruce Lee che poteva trasformare le pietre in bombe a mano.
Il trauma dei civili
In conclusione, non si può non parlare di come la stessa visione della LRA sia presente, specularmente, nella popolazione acholi. La differenza sostanziale è un’altra: da una parte Kony ed i membri della Lord Resistence Army credono di essere i portatori della verità di Dio e servitori della Sua volontà; i civili d’altra parte vedono in Kony l’Angelo della Morte, scelto per punire gli acholi dei loro peccati. L’idea apocalittica si trasforma quindi nella consapevolezza che, se cadi nelle mani di Kony, sia una punizione dell’Angelo della Morte (per altri invece, di Satana che si è impossessato di Kony) nei confronti della propria stirpe.
Attualmente, la LRA è diventata quasi inattiva, e Kony non è stato ancora catturato dagli eserciti impegnati nella sua ricerca, in particolare dell’esercito ugandese di Museveni (al potere dal 1993) e americano. L’unico vincitore di questa sanguinosa guerra è il presidente-dittatore, che tramite le sue relazioni internazionali e tramite l’azione della Corte Penale Internazionale, ha potuto rafforzare la sua posizione di potere. Per quando la ICC abbia anche indagato sulle stragi compiute dall’esercito ugandese, nessuna reale azione penale è stata indetta nei confronti degli uomini di Museveni.
Fonti:
- Jourdan L. in “Guerra, religione e rituali in Africa. La Lord’s Resistence Army di Joseph Kony” in “Antropologia e Teatro”, rivista di studi n°9, 2018. Università di Bologna
- Mazzoni L. “Anomalia psichica, duress e Rotten Social Background. Un’analisi a partire dal caso Ongwen“, tesi di laurea magistrale in giurisprudenza all’università di RomaTre.
- Immagine di copertina dal Time
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